recentemente ho conosciuto una persona che conosce bene Genova perchè periodicamente sente il bisogno di vedere il "suo Tesoro", custodito nella Cattedrale di S. Lorenzo. Di fatto oggi, trovandomi proprio in zona, sono andata a visitarlo.
...entro nella chiesa che scopro piena di stranieri...(mi sono chiesta quanti genovesi non ci siano mai stati)...cerco il museo e trovo un guardiano che inizia il racconto...
L'oggetto più prezioso è il Sacro Catino, che si racconta essere il piatto usato da Cristo durante l'ultima cena...ma come in tutte le cose e non solo perchè siamo a Genova, non tutti sono d'accordo e c'è chi sostiene che in verità si tratta di un regalo fatto dalla Regina di Saba al Re Salomone in epoca antecedente...io allora non c'ero, quindi non posso confermare nè la prima, nè la seconda ipotesi. Mi piace però più credere nella prima.
Si racconta che Napoleone quando lo vede per la prima volta pensando che fosse di smeraldo lo vuole e se lo prende (noto vaghe analogie tra i potenti di allora e quelli di oggi...), ma arrivato a Parigi e fatto esaminare dai fisici locali, scopre che non è del minerale prezioso che pensava e decide di restituirlo...Durante il tragitto però si rompe e l'oggetto ritorna a Genova non più integro. La leggenda narra che la scheggia mancante sia ora gelosamente custodita al Louvre, come memoria storica del saccheggio.
In una minuscola adiacente stanzetta si trova la Croce di Zaccaria...
...usata dall'Arcivescovo di Genova per benedire l'elezione del Doge...Al centro della croce c'è la reliquia che consiste in frammenti di legno appartenuti alla croce di Cristo...ho i brividi.
Infine c'è quello che viene definito "il piatto di S. Giovanni Battista" perchè pare abbia...accolto... (questa è la curiosa definizione data) la testa del malcapitato dopo la sua decapitazione.
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